Il saliscale elettrico per disabili è un dispositivo “mobile” che permette a chi è costretto sulla sedia a rotelle o fa comunque fatica a deambulare di superare il più comune e arduo degli ostacoli: le scale.
Si tratta di una diretta derivazione dei carrelli saliscale elettrici che, ormai da qualche decennio, supportano gli spedizionieri nelle attività di consegna.
Sono dispositivi di nicchia, ma che si stanno diffondendo a macchia d’olio. Da qui, la tendenza dei grandi brand a introdurre nel mercato dispositivi sempre più performanti e di tanto in tanto valorizzati da tecnologie inedite.
L’offerta è quindi già molto ampia e variegata. Vale la pena approfondire la questione, mettendo in relazione due macro-tipologie che appaiono in competizione tra di loro: il saliscale elettrico per disabili a tre ruote e il saliscale elettrico per disabili cingolato.
Saliscale cingolato vs tre ruote: qual è la migliore soluzioni per i disabili
Iniziamo con una descrizione sintetica dei due dispositivi.
- Il saliscale elettrico per disabili a tre ruote si regge sui gruppo di tre ruote, le quali si muovono in modo da salire o scendere i gradini. Ovviamente, la movimentazione delle ruote viene attivata attraverso un comando, che può essere posto direttamente sul bracciolo oppure gestibile a distanza (attraverso un telecomando). In genere, i saliscale a tre ruote sono snelli e presentano un design minimale.
- Il saliscale elettrico per disabili si affida invece ai cingoli. Questi elementi sono preposti alla movimentazione su superfici irregolari, i quali sono a tutti gli effetti le scale. I cingoli occupano molto spazio, sicché questi saliscale sono in genere imponenti. Hanno un design forse meno raffinato, improntato alla funzionalità.
L’esperienza d’uso è tutto sommato simile, ma presenta comunque delle differenze. I saliscale, essendo più grandi, offrono un senso di stabilità maggiore. Non che i saliscale a tre ruote siano instabili, d’altronde gli standard di sicurezza sono restrittivi in ogni caso, ma è comunque un dato da tenere d’occhio.
Di contro, i saliscale a tre ruote sono in qualche modo più pratici, più facili da gestire. Il motivo è sempre lo stesso: le dimensioni.
Un’altra dimensione riguarda, infine, i costi. I saliscale a tre ruote costano un po’ di meno dei saliscale cingolati.
Dunque, quale dei due dispositivi scegliere? La decisione sta ovviamente all’acquirente, che per l’occasione deve passare in rassegna le sue priorità. Se intende risparmiare qualche centinaio di euro, e non teme le sensazioni di instabilità (che sono comunque apparenti) potrebbe dirigersi sui tre ruote.
Se invece non ha grandi problemi di budget, vuole garantirsi il massimo agio e non ha problemi di spazio, potrebbe optare per i cingolati.
Esiste comunque una tipologia peculiare di saliscale per disabili, che può essere indifferentemente retto da ruote o da cingoli. Tratta del saliscale che permette di “imbarcare” direttamente la carrozzina: una sorta di adattamento diretto dei saliscale tradizionali, quelli pensati per le merci. A dire il vero, conserva ancora la funzione per il trasporto delle merci, dunque è una sorta di dispositivo multifunzione.
Questa peculiare tipologia è proposta da alcuni brand specializzati in saliscale classici, e che quindi tengono a sfruttare le medesime tecnologie. Sono comunque abbastanza pratici, per quanto possano dare una sensazione di instabilità. Del resto, la persona che viene trasportata si trova giocoforza a un’altezza più elevata di quella imposta dai saliscale per disabili che contengono una seduta e uno schienale.
Costi e agevolazioni per l’acquisto di un saliscale elettrico per disabili
Vale la pena affrontare più da vicino il tema dei costi, che tiene sempre banco quando si parla di dispositivi di ausilio per i disabili. In particolare, vi è la paura di pagare troppo e di non potersi permettere l’acquisto di questo o quel prodotto.
Quanto costano i saliscale elettrici? Di base, poche migliaia di euro. Le differenze tra le tipologie che abbiamo appena trattato si pongono nell’ordine delle centinaia.
Le cifre in ballo sono inferiori a quelle degli ausili “fissi”, che impongono una installazione, come montascale, servoscala e piattaforma elevatrice ma creano comunque qualche grattacapo.
Per fortuna, il legislatore mette a disposizione una interessante agevolazione. Essa consiste nella possibilità di acquistare i dispositivi corrispondendo una IVA al 4%. Un dettaglio non di poco conto, se si considera che l’IVA base è pari al 22%. Nel concreto, si risparmia un quarto rispetto al prezzo di listino.
Per accedere all’agevolazione è necessario presentare al venditore un certificato ufficiale che attesti lo stato di invalidità. Il certificato in questione è in genere erogato dall’ASL di competenza, ma il regolamento potrebbe cambiare da regione a regione.
Quando acquistare un saliscale elettrico
Giunti a questo punto verrebbe da chiedersi: quando acquistare un saliscale elettrico per disabili? Quando preferirlo ai classici ausili fissi come montascale, servoscala e piattaforma elevatrice?
Verrebbe da dire: quando non si dispone di un budget sufficiente per questi ultimi. In realtà la questione è molto più sottile. In alcuni casi, infatti, è necessario un dispositivo mobile, che possa essere utilizzato alla bisogna, non ancorato a un luogo specifico. Pensiamo agli appartamenti che presentano più scale, o a quei casi in cui la persona costretta in carrozzina o in difficoltà motoria frequenta abitualmente altri luoghi in cui sono presenti barriere architettoniche. In queste fattispecie, è bene optare per il saliscale elettrico per disabili.