La movimentazione di un carico pesante è un affare serio. La legislazione italiana tutela i lavoratori su tale tema: le multe, per chi non rispetta la normativa e mette a rischio la sicurezza del lavoratore, sono al quanto salate.
Ricordiamo che per per “ movimentazione manuale di carichi” si intende una delle seguenti azioni svolte da uno o più lavoratori: sollevare, tenere, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico pesante.
Le operazioni di movimentazione carichi possono arrivare a compromettere la salute dei lavoratori: il disturbo più frequente è il mal di schiena e risulta il più riferito dai cittadini nell’Unione Europea per il 23,8%.
Le lesioni causate dal troppo sforzo alla schiena possono essere di 2 tipi:
- Disturbi di tipo cumulativo causati da movimenti ripetuti che vanno ad usurare l’apparato muscolo scheletrico riconducibili a operazioni frequenti di movimentazione o sollevamento.
- Traumi acuti come fratture, ferite da infortuni.
Tra le cause di infortunio e di disturbo causati dalla movimentazione carichi uno dei fattori determinati è il peso della merce da spostare e sollevare. L’Agenzia Europa ha posto come limite 25 kg per gli uomini e 20 kg per le donne.
Molti operai si procurano traumi ed infortuni per vari motivi, per lo più legati alle caratteristiche del carico da sollevare e trasportare:
- Un carico troppo grande. Se la merce da trasportare è ingombrante diventa impossibile rispettare le regole basilari del sollevamento e il trasporto.
- Un carico difficile da afferrare: la precarietà della presa sulla merce può causare incidenti ed infortuni.
- Sbilanciamento ed instabilità del carico vanno a causare un sovraccarico e l’affaticamento di alcuni muscoli, dal momento che il centro di gravità dell’oggetto è lontano dal centro del corpo dell’operatore.
- Il carico impedisce la visuale dell’operatore correndo il rischio che quest’ultimo scivoli, cada, che urti qualcos’altro presente nell’ambiente.
Per evitare questo tipo di infortuni e di danni, moltissime aziende hanno adottato dei carrelli per spostare la merce come transpallet, muletti o carrelli saliscale.
I transpallet e i muletti lavorano e sollevano merci esclusivamente in superfici piane ed è necessario conseguire dei patentini specifici.
I carrelli saliscale invece sono carrelli per il trasporto di merci in piano ma soprattutto su scala. Grazie ad un particolare sistema a 3 ruote salgono le scale con il carico, senza andare a gravare sull’operatore che deve semplicemente accompagnare il movimento del carrello.
I carrelli saliscale hanno una portata massimo di 300 kg, diventano un valido aiuto e una buona soluzione per evitare sforzi e infortuni. Inoltre il carrello bilancia il proprio baricentro in modo automatica, senza correre il rischio che la merce cada addosso all’operatore o che sbilanci il carico.
Salvaguardare la salute dei propri lavoratori è un dovere del titolare, che deve adottare delle soluzioni efficaci ed efficienti per rendere il lavoro nella propria azienda più sicuro possibile.