Il noleggio del carrello saliscale può essere la soluzione vincente? In alcuni casi specifici, sì. Per comprendere quando, è bene riflettere non solo sulle potenzialità che questa gamma di dispositivi esprime, ma anche sulle varie casistiche che ne prevedono l’utilizzo. Il discorso è più complesso di quanto sembra, in quanto coinvolge più categorie di “utilizzatori”. Ne parliamo qui.
A cosa serve il carrello saliscale
Prima di circoscrivere i casi in cui il noleggio del carrello saliscale va preferito all’acquisto è bene inquadrare l’oggetto del contendere, ovvero il carrello saliscale stesso.
Come suggerisce il nome, è un carrello che trasporta un carico e che permette di coprire più o meno agilmente delle scale.
Quanto agilmente dipende dai modelli, o per meglio dire dalle tipologie. Ne esistono di numerose, sebbene le più importanti siano due.
- Carrelli manuali. Sono semplicemente dei carrelli con delle rotelle, che in virtù di un design pensato ad hoc sono funzionali non solo al trasporto in piano ma anche alla copertura delle scale. Vanno trascinati con la mera forza muscolare, ma richiedono un impegno oggettivamente minore rispetto al mero trasporto a mano.
- Carrelli elettrici. Sono dispositivi che fanno riferimento a tecnologie avanzate, improntate sull’automatismo. Il design è per certi versi simile ai carrelli manuali, ma rispetto a questi ultimi si muovono in autonomia totale o pressoché totale. Dunque, lo sforzo richiesto è minimo, se non nullo. Nella stragrande maggioranza dei casi, richiedono una leggera guida.
A loro volta, i carrelli elettrici si dividono in carrelli a tre ruote e carrelli cingolati. I primi sono movimentati da gruppi di ruote triple, che percorrono gli scalini in maniera agile. I secondi sono movimentati dai cingoli. I carrelli a tre ruote sono più snelli, più compatti e quindi passano anche per le scale più strette. I cingolati sono più ingombranti, ma in compenso sopportano carichi mediamente maggiori.
Tutti questi modelli si differenziano non solo per la compatibilità con più tipi di scale, ma anche per l’impegno fisico richiesto e per il prezzo. I più costosi sono i cingolati, a seguire troviamo i tre ruote. Molto meno costosi, ma anche meno pratici e in fondo meno efficienti, sono i carrelli manuali.
Quando il noleggio del carrello saliscale è da preferire all’acquisto
Dunque, quando il noleggio del carrello saliscale e quando l’acquisto? Per rispondere a questa domanda dobbiamo distinguere tra due categorie di utilizzatori: quelli “seriali” e quelli “sporadici”. Dei primi fanno parte tutte quelle attività che consegnano merci pesanti e ingombranti direttamente nell’appartamento dei clienti. Dei secondi fanno parte le persone comuni, che per un motivo o per un altro si trovano a dover trasportare oggetti del medesimo tipo.
I primi dovrebbero ovviamente procedere con l’acquisto, proprio per l’uso intensivo, sostanzialmente quotidiano che farebbero del dispositivo.
I secondi, invece, dovrebbero pensare più che altro al noleggio. Pensiamo per esempio a chi deve traslocare ma non vuole coinvolgere le agenzie. Pensiamo anche a chi deve trasferire un elettrodomestico, un mobile, un suppellettile da un appartamento all’altro.
Il discorso cambia, però, se le persone comuni hanno esigenze specifiche, magari dettate da una qualche difficoltà fisica. Il riferimento è agli anziani che avvertono molta difficoltà a portare la spesa su per le scale, e magari non hanno a disposizione un ascensore. In quel caso, è consigliato l’acquisto, magari di un modello pensato ad hoc per carichi non così ingombranti.
Quale carrello scegliere
Al netto della necessità di acquistare o noleggiare un carrello saliscale, è utile conoscere i modelli, le implicazioni che certe caratteristiche comportano. Insomma, l’obiettivo dovrebbe essere “acquisire” un carrello tarato sui propri bisogni, sia mediante acquisto o noleggio.
La questione riguarda soprattutto i modelli elettrici, che sono molto più eterogenei in quanto a specifiche tecniche.
Per esempio, si potrebbe guardare al carico. Se lo scopo è trasportare oggetti molto pesanti, come mobili ed elettrodomestici, allora è bene puntare sui carrelli più professionali, pensati per i trasporti più impegnativi. Se lo scopo è trasportare merci certo problematiche, ma non così pesanti o ingombranti, come la già citata spesa, è bene puntare sui carrelli con un carico massimo inferiore, che tra le altre cose sono meno costosi (sia al noleggio che all’acquisto).
Un aspetto importante, ma che riguarda sostanzialmente gli operatori, riguarda l’alimentazione. La batteria dovrebbe essere abbastanza potente da garantire una buona autonomia, almeno di qualche centinaio di scalini. Inoltre, dovrebbe ricaricarsi velocemente, nello spazio di qualche ora.
Ovviamente, va guardato il prezzo. Per quanto concerne l’acquisto, si parla di poche centinaia di euro per i carrelli manuali, ma di qualche migliaio per i carrelli elettrici. Sempre in relazione a questi ultimi, il noleggio potrebbe costare qualche decina di euro al giorno.