Il carrello saliscale è uno strumento atto a permettere il trasporto di merci e pesi eccessivi senza gravare sulla colonna vertebrale, quindi senza portarli faticosamente a mano. I modelli in commercio sono diversi e ognuno con le sue caratteristiche. Tuttavia, le macro categorie che coinvolgono i carrelli scaliscale sono essenzialmente due:
- carrello scaliscale manuale. Non motorizzato e non adatto a merci troppo pesanti e fragili. I rischi di incidenti e infortuni sui luoghi di lavoro rimangono elevati.
- carrello saliscale elettrico: come dice la parola stessa è un carrello motorizzato.
Vediamo meglio cos’è un carrello elettrico, i suoi vantaggi e quando serve averne uno.
Carrello elettrico: una definizione
Come abbiamo visto il carrello elettrico è una delle tipologie di carrelli saliscale. La differenza con quello manuale sta nel fatto che è motorizzato e permette a chi lo usa di muoversi in modo più veloce e sicuro, ma anche di salire e scendere le scale per vari piani portando carichi pesanti e non. In questo modo non si sforza la schiena e si lavora senza rischi.
I vantaggi del carrello elettrico sono numerosi.
- Tutela della salute degli operai sul luogo di lavoro
- Ottimizzazione delle risorse a disposizione
- Miglior posizionamento del carico di trasporto
- Minori rischi di danni a terzi
- Ridotti tempi di logistica e trasporto
Infine i carrelli elettrici hanno un’ottima capacità di bilanciamento del peso trasportato a livello elettronico, questo permette a chi li usa di non correre rischi inutili.
I carrelli manuali a differenza di quelli elettrici sono spinti e trainati da forza umana, con un sistema di sollevamento, abbassamento e stazionamento senza rete elettrica, le ruote sono gommate e fanno muovere un telaio in alluminio con parti in plastica, sempre grazie alla forza dell’uomo.
Questo grava molto sulla salute degli operai che a lungo andare ne possono risentire anche in modo grave. Infine i carrelli manuali espongono il carico a possibili danni della merce con aggravio delle spese da parte della ditta che dovrà risarcire il cliente dei danni subiti.
Quando serve un carrello elettrico
I carrelli manuali sono ancora molto diffusi, ma a crescere è soprattutto la presenza dei carrelli elettrici. D’altronde, sono in grado di soddisfare meglio le esigenze di chi trasporta e consegna, soprattutto quando la merce è pesante e sottopone gli operatori al rischio infortunio.
L’uso del carrello elettrico si vede anche necessario quando la mole di lavoro con carichi pesanti aumenta in modo notevole e i carrelli manuali diventano del tutto obsoleti. Inoltre sono fondamentali in caso di consegne ai piani in immobili dove l’ascensore non è presente.
Il carrello elettrico vanta applicazioni che vanno oltre la logistica e la consegna. Può essere infatti utile anche nella vita di tutti i giorni, per esempio quando vi è la necessità di trasportare merce pesante in casa, come la legna o il pellet per il riscaldamento. Perché no, è utile anche per trasportare la spesa, soprattutto quando si soffre di problemi motori che rendono complicato o troppo faticoso il trasporto a mano.
Sarebbe sbagliato pensare al carrello elettrico come a un dispositivo sempre uguale a se stesso, che ormai ha già detto tutto. Anche perché è oggetto di ricerche e sperimentazioni, al fine di migliorarne prestazioni e garanzie di sicurezza.
Alcune imprese particolarmente illuminate sono coinvolte nella progettazione di modelli avveniristici. Tra queste spicca Fido Srl, che ha in cantiere un innovativo saliscale elettrico, in grado di riunire le potenzialità di tutti i modelli: il Fido Mate 35. Clicca qui per saperne di più e rimanere aggiornato sul progetto.