Le poltrone per scale per disabili sono dispositivi che permettono anche alle persone con pesanti difficoltà motorie di passare da un piano all’altro senza dover percorrere i gradini.
Sono solo alcuni dei dispositivi che assolvono a questo scopo, ma rispetto agli altri si caratterizzano per la comodità e il design. Cionondimeno, si rivelano davvero risolutivi in una specifica gamma di casi, mentre mostrano la corda in altri.
Ne parliamo qui, fornendo una panoramica sul loro funzionamento, descrivendo le fattispecie in cui sono utili e le fattispecie in cui sarebbe meglio preferire altri dispositivi.
Poltrone per scale per disabili: come funzionano
L’espressione poltrone per scale per disabili è una espressione che fa parte del gergo comune ed è correntemente utilizzata. Tuttavia, è decisamente impropria. Il termine corretto, infatti, è montascale a poltroncina.
D’altronde, sono a tutti gli effetti dei montascale, in quanto permettono di percorrere le scale senza dover salire uno a uno i gradini. Allo stesso tempo, mostrano un design a poltroncina.
Anzi, possono essere considerate come delle poltroncine collegate a dei binari, i quali scorrono in parallelo e al di sopra delle scale. L’utilizzatore si siede sulla poltroncina, attiva il dispositivo e si lascia trasportare fino al piano desiderato.
I montascale a poltroncine, o poltrone per scale per disabili che dir si voglia, sono apprezzati per almeno un paio di motivi.
- Sono comodi, in quanto ben attrezzati per la seduta.
- Sono relativamente facili da utilizzare, in quanto di dimensiono contenuti, almeno rispetto alle principali alternative.
- Sono belli da vedere, in quanto capaci di esprimere un design raffinato, esattamente come le poltrone da arredamento.
In commercio vi sono parecchi modelli di montascale a poltroncina. Essi si differenziano per il meccanismo di attivazione, che può alternare o includere contemporaneamente una pulsantiera, un telecomando o una tastiera a muro. Si differenziano anche per i dispositivi di protezione, benché tutti si garantiscono un minimo di sicurezza.
Quando sono utili e quando preferire altri dispositivi
Alla luce del meccanismo di funzionamento e delle caratteristiche estetiche, i montascale a poltroncina si rivelano davvero utili nei seguenti casi.
- L’utilizzatore è in grado di deambulare. Ovvero, fa fatica a salire le scale ma riesce comunque a mantenere la posizione eretta, a sedersi e ad alzarsi. Sia chiaro, il dispositivo può servire anche le persone in carrozzina, ma l’esperienza d’uso si rivelerebbe macchinose: si renderebbe infatti necessario spostarsi dalla carrozzina alla poltroncina, chiudere la carrozzina e trascinarla con sé.
- Le scale sono interne all’abitazione. I montascale a poltroncina sono belli da vedere, esprimono un design raffinato, dunque sono perfetti per gli interni. Allo stesso tempo, prevedono un’esperienza d’uso peculiare, che richiama alle “giostre”. Da qui, la compatibilità con distanze minime, come quelle che sperano due piani della medesima abitazione.
- Le scale sono strette o presentano un design particolare. I montascale a poltroncina occupano poco spazio, dunque con una certa opera di adattamento possono essere installate ovunque.
Di contro, i montascale mostrano la corda quando…
- L’utilizzatore è sulla sedia a rotelle. In questo caso, è bene installare un montascale a pedana (detto anche servoscala). Il meccanismo è lo stesso, ma la poltroncina è sostituita da una piattaforma. Questa permette all’utilizzatore di salire ed essere trasportati senza spostarsi dalla carrozzina.
- Le scale sono esterne all’abitazione. In questo caso, è bene installare un ascensore classico o, se lo spazio è insufficiente, un ascensore esterno/piattaforma elevatrice. Salire una rampa di scale a “bordo” di una poltroncina è comodo, salirne due, tre o addirittura quattro può rappresentare un’esperienza peculiare, che genera un certo disagio.
Quanto costa un buon montascale a poltroncina?
I montascale a poltroncina costano sempre qualche migliaio di euro. Le cifre possono sembrare elevate, ma sono in realtà equilibrate, soprattutto se si considera il beneficio che il dispositivo apporta.
Ad ogni modo, i prezzi dipendono dal design, dalla funzionalità e dalla presenza di ulteriori accessori di protezione, i quali determinano l’appartenenza del dispositivo alla fascia alta, media e bassa. Un altro fattore di variabilità dei prezzi è la conformazione delle scale.
Ecco un prospetto di facile comprensione.
Tipologia | Fascia bassa | Fascia media | Fascia alta |
Montascale per scale dritte | 4.000 – 6.000 € | 6.000 – 9.000 € | 9.000 – 12.000 € |
Montascale per scale curve | 5.000 – 7.000 € | 7.000 – 11.000 € | 11.000 – 15.000 € |