Quali sono i sistemi di sollevamento per mobili attualmente a disposizione? A dispetto di quanto suggerisce l’immaginario collettivo, la questione non riguarda solo le ditte, le imprese e le agenzie che si occupano di movimentare mobili per lavoro, ma anche i comuni cittadini. Infatti, è trasversale l’esigenza di “sollevare” questo tipo di oggetti, ovvero di trasportarli da un piano di superficie all’altro.
Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida, dove descriveremo le soluzioni oggi in commercio ed elencheremo le situazioni in cui si rendono necessarie.
Sistemi di sollevamento per mobili: a chi servono
Ovviamente, i sistemi di sollevamento per mobili servono in primis a tutte quelle realtà che devono trasportare mobili per lavoro. Il pensiero corre certamente a chi è deputato a consegnare mobili. Molti preferiscono consegnarli al piano terra, e lasciare al compratore l’onore di trasportarli fino all’abitazione. Tuttavia, chi vuole offrire un servizio migliore, e guadagnarci in denaro e apprezzamento, effettua una scelta diversa.
I sistemi di sollevamento per mobili tornano certo utili nelle attività di logistica, laddove queste coinvolgono proprio i suppellettili. Stesso discorso per le agenzie di traslochi, che hanno a che fare tutti i giorni con questa tipologia di oggetti.
Tuttavia, la questione riguarda anche le persone comuni. Il riferimento è di nuovo al trasloco. Non tutti fanno riferimento alle agenzie quando c’è da portare un mobile da un’abitazione all’altra, soprattutto quando la merce da movimentare è poca.
Le soluzioni a disposizione
Dunque, quali soluzioni sono attualmente in commercio? I dispositivi sono numerosi, ma possono essere ricondotti a due macro categorie: piattaforme aeree e carrelli saliscale.
Piattaforme aeree
Le piattaforme aeree sono le soluzioni più diffuse e certamente più note. Una piattaforma aerea non è altro che una grossa pedana che si eleva grazie a un meccanismo a fisarmonica, alimentato nella maggior parte dei casi per mezzo di un carburante.
Le piattaforme aeree si differenziano per la grandezza della pedana, per la possibilità di essere trasportate direttamente sul furgoncino, per l’altezza che riescono a raggiungere. Si va dalle piattaforme in grado di raggiungere i 10 metri, e dunque di coprire 5 piani, fino alle piattaforme che superano i 40 metri, e quindi coprono fino al settimo piano. Al di sopra di queste altezze, vengono utilizzati dispositivi diversi e si ricorre a soluzioni di tutt’altra natura.
Carrelli saliscale
Anche i carrelli saliscale rappresentano una soluzione efficiente per il sollevamento dei mobili. Sono anche la soluzione meno nota, che viene vista ancora con perplessità mista a interesse. Per descriverli compiutamente è necessario distinguere tra le due tipologie principale: carrelli manuali e carrelli elettrici.
I carrelli manuali sono esattamente ciò che il nome suggerisce: carrelli che ospitano merci ingombranti e che vengono trascinati su per le scale. I vantaggi rispetto al trasporto a mano sono evidenti, e si riducono alla riduzione della fatica e del rischio infortunio. Di certo, non rappresentano la soluzione definitiva, nè tanto meno la migliore. Potrebbero farlo invece i carrelli saliscali elettrici.
La differenza principale risiede nella capacità di muoversi in autonomia, totale o parziale. In virtù di ciò, il design è diverso, più complesso, finalizzati anche e soprattutto a garantire una presa salda sull’oggetto.
A loro volta i carrelli saliscale elettrici si dividono in due tipologie: quelli movimentati da gruppi di tre ruote e quelli movimentati dai cingoli. I primi sono più agili, snelli e convenienti, ma sopportano carichi meno imponenti (in media). I secondi sono più ingombranti e quindi potrebbero trovare difficoltà nelle scale strette.
Di norma, se il carico max è sufficiente, tutti i carrelli saliscale sono utili a trasportare i mobili. Tuttavia, per azzerare i rischi e garantirsi buone prestazioni, è necessario affidarsi a modelli esplicitamente pensati per mobili ed elettrodomestici, che hanno in comune dimensioni e la quasi totale assenza di appigli.
I costi dei sistemi di sollevamento
Quanto costano queste soluzioni? Ovviamente, le piattaforme aeree costano di più, in media, seppur di poco. Siamo comunque al di sopra di 5.000 euro. Di carrelli saliscale elettrici, in media, se ne trovano anche a 2.000-3.000 euro. Le versioni manuali, invece, costano poche centinaia di euro.
Ovviamente, c’è l’opportunità del noleggio, che rappresenta una soluzione importante se l’utilizzo è una tantum, come nel caso del trasloco realizzato direttamente dalle persone comuni. In questo caso, una piattaforma aerea costa sulle 100 euro all’ora, e lo stesso si può dire dei carrelli saliscale elettrici.